Chi era Fedro e quali sono state le opere principali dello scrittore di favole di Roma.

Autori latini: la biografia di Fedro.

Gli autori latini di Roma antica sono davvero numerosissimi, e lo sanno bene gli studenti che devono conoscerli e tradurli. Tra di essi bisogna sicuramente ricordare Fedro, vissuto a cavallo trail I secolo a.C. e il I secolo d.C.

Gaio Giulio Fedro ha scelto un nome di derivazione greca (il suo cognome, infatti, proviene dal greco Phaidros). Non si conosce fino in fondo il luogo della sua nascita: ci sono, infatti, diversi riferimenti nelle opere. All’inizio si parla della Tracia, una terra che aveva generato molti poeti. Fedro accenna, però, anche al monte caro alle Muse, il Pierio, situato tra le montagne dell’Epiro (oggi zona tra Montenegro e Macedonia).

Istruito a Roma come molti altri autori latini, Fedro faceva parte della cerchia di Augusto. Ebbe, come accadeva spesso agli autori di Roma antica, problemi con la giustizia. In particolare, il crudele Seiano, prefetto del pretorio sotto il regno di Tiberio, intentò un processo contro Fedro, sospettato di ironizzare contro la monarchia nelle sue opere. Uscitone pulito, il favolista continuò indisturbato la sua attività fino a morire a cavallo tra i regni di Claudio e di Nerone.

Fedro, le opera principali.

Quali sono le opere principali di Fedro? Sicuramente tra gli autori di Roma antica Fedro è ricordato per le favole. Bisogna fare una digressione su questo genere: infatti, tra gli autori latini la favola non era considerata un vero e proprio genere letterario.
I generi ammessi erano la prosa filosofica, l’orazione, il poema epico e la poesia di intrattenimento, come quella di Catullo. Certamente scrivere prodotti di letteratura considerati infantili, e pretendere anche di vivere di quelli, era un’attività poco ben vista.

Il concetto di fiaba “per adulti”, che prevede un insegnamento morale mascherato sotto una forma piacevole (ruolo che veniva svolto dal teatro), veniva guardato con molto sospetto ed era sempre a rischio di accuse di eversività. Spesso, infatti, nelle fiabe i protagonisti sono gli animali, con tutte le loro caratteristiche tipiche. In anticipo di quasi 2000 anni su La fattoria degli animali di George Orwell, i personaggi della fiaba erano spesso associati ai potenti del tempo, ritratti in maniera parodistica.

L’opera di Fedro è sicuramente la più ampia di Roma antica per quanto riguarda le favole. 102 componimenti sono stati sicuramente ritenuti autentici. Ad essi sono stati aggiunti altri 32 componimenti, quasi certamente autentici anch’essi, e scoperti dall’umanista Nicolò Perotti nel 1400.

Analogie e differenze tra Esopo e Fedro.

Quando si parla di autori latini spesso viene in mente un parallelismo con gli autori greci. Capita frequentemente, infatti, che le due culture si avvicinino e abbiano prodotto, nel corso del tempo, degli autori simili.

Fedro

Fedro viene spesso accostato al favolista greco Esopo, vissuto nel VI secolo a.C. Certamente Fedro riconosce che la sua opera è molto debitrice a quella del favolista greco. Bisogna, però, analizzare a fondo le differenze culturali dei due periodi nei quali gli autori vissero. Al tempo di Esopo, infatti, le città stato greche erano completamente diverse dalla Roma imperiale. Esopo, quindi, poteva mettere in mostra una galleria di personaggi senza paura di censura, con un solo scopo morale e didascalico di insegnamento di vita. Le favole di Fedro, invece, si scontrano con un regime assolutista come quello degli imperatori romani. Non a caso, alcune favole di Fedro sono dei veri e propri riadattamenti di quelle di Esopo, aggiustate per adattarle al gusto romano.

Perché leggere ancora oggi Fedro?

Quale applicazione può esserci oggi per gli insegnamenti che ci danno gli autori latini, in particolare Fedro?

Sicuramente i risvolti moderni delle fiabe di Fedro sono molti. La messa a nudo di vizi e virtù delle classi sia dominanti che subalterne, infatti, ha una duplice funzione. Da una parte può essere considerata come un’analisi sociologica degli umani, sempre uguali in tutte le epoche.

Dall’altro lato può avere una funzione pedagogica: impariamo dai personaggi che troviamo spregevoli a non comportarci come loro, a rispettare le leggi e i precetti di umanità.

 

Insomma, di motivi per leggere Fedro ce ne sono davvero tantissimi: ecco perché potete continuare a leggerci e a rimanere aggiornati tramite gli altri articoli del nostro blog.

Fedro, il favolista di Roma antica.

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